A Manarola nelle Cinque Terre è il presepe più grande del mondo. Un’intera collina, 8 km di cavi e 17000 lampadine raccontano la scena della Natività. Nel Guinness dei Primati dal 2007, quello di Manarola è il risultato della passione e di anni di lavoro di Mario Andreoli, ex impiegato delle ferrovie italiane, che, lampadina dopo lampadina, realizzò l’ambizioso progetto di illuminare tutta la collina con il presepe. Quest’anno l’inaugurazione si terrà l’8 dicembre a partire dalle 17.30 con una spettacolare ouverture che accenderà il presepe, visibile fino al 31 gennaio 2019

A Campoligure, piccolo borgo conosciuto per la filigrana, nello splendido oratorio dei santi Sebastiano e Rocco del 1647 in stile barocco, viene allestito un antico presepe meccanizzato. Un gioiello con più di cento anni di storia tra arte, artigianato e tradizione. Le sue figure in movimento risalgono al 1910: si conserva, ancora oggi, perfettamente funzionante l’arrotino, la più antica statuina meccanizzata.

A Masone, nel Museo Civico Andrea Tubino viene realizzato ogni anno uno straordinario presepe meccanizzato che rappresenta antichi mestieri in Valle Stura. Tra le bellissime animazioni il calar della luna e l’apparizione della stella cometa che affascinano i bambini tantissimi visitatori e ogni anno.

Un antico paese dell’entroterra completamente dedicato alla rappresentazione della Natività. Un Presepe con statue a grandezza naturale tra le vallate che cantano la storia della Liguria. A Pentema, in val Pentemina, poco lontano da Torriglia, un gran numero di volontari collabora all’allestimento di un presepe storico, con statue e abiti originali, che riproducono la vita contadina di fine ‘800. Dalla scuola all’osteria, dalle case in pietra con i panni stesi allo studio del medico o al panettiere fino a giungere nella capanna in cui Maria diede alla luce Gesù.

Ogni anno il piccolo borgo di Acquasanta, sulle alture di Genova Voltri, si trasforma in un presepe vivente con musica, figuranti e abiti storici ambientando la rappresentazione della Natività nella Genova seicentesca. Pastori, artigiani, suonatori e greggi si inchineranno davanti a Gesù in fasce tra le braccia di Maria. Avvolti in abiti di velluto e seta, in sella a splendidi cavalli, giungono i Re Magi con i loro preziosi doni per la Sacra Famiglia.